Fabrizio Sanna dal 1995, poco più che diciottenne,
inizia il suo percorso artistico cominciando a dipingere le sue prime tele.
Da subito i suoi dipinti sono contraddistinti per l'originalità e la varietà dei materiali usati:
oggetti di recupero accumulati sopra la tela, collage e sculture realizzate con oggetti e materiali riciclati.
Dopo tre anni di lavori, dai primi quadri particolari e sorprendentemente figurativi si ha un netto passaggio verso
la pittura astratta che accompagnerà l'artista sino ai giorni nostri. Negli anni successivi esplode la voglia
di manifestare i propri sentimenti nei suoi quadri astratti mediante una tecnica difficilissima che si pratica praticamente
senza toccare la tela col pennello. Mediante dei lanci mirati, bisogna riuscire a tramettere all'osservatore un pensiero, un
significato, un'emozione semplicemente senza disegnare qualcosa di definito. Questo sistema metodico/artistico è la tecnica dell'action painting e del
dripping resa famosa in tutto il mondo negli anni '50 dal grande pittore internazionale Jackson Pollock.
Nell'anno 2000 l'artista esordisce nel mondo dell'arte contemporanea direttamente con una mostra personale alla
galleria d'arte "La Bacheca" a Cagliari, riscuotendo un inatteso e grande successo.
In seguito partecipa a diverse iniziative e concorsi d'arte moderna e contemporanea.
Nell'anno 2009 inaugura a Villasimius, la Goa Gallery, un'elegante showroom aperto al pubblico ad uso esclusivo del
pittore Goa. In questa galleria d'arte sono esposti tutti i quadri moderni ancora disponibili dell'artista. |