Nella collezione quadri astratti
2011
la mia fonte di ispirazione è stata la pazzia dell'uomo e ancora una volta l'universo
con tutti i suoi enigmi più grandi. Vorrei iniziare dalla pazzia e quindi prendere
in considerazione, partendo dall'alto di questa raccolta quadri, il secondo sulla
destra e il terzo. Questi due dipinti sono dedicati alla tragedia dell' 11 settembre
2001 messa in atto dell'escalation di atti terrostici verso il popolo Americano.....questa io la definisco pazzia pura. Il primo quadro, "I fantasmi delle torri",
è un omaggio alle torri gemelle. Abbiamo nel lato destro le twin towers di colore
nero che iniziano a sgretolarsi, affiancate da due linee verticali gialle che indicano
l'allineamento delle torri prima del crollo. Una volta avvenuta l'implosione delle
stesse, si intravedono le due bande verticali di colore chiaro che simboleggiano
i "fantasmi delle torri" ormai crollate. Sul lato sinistro abbiamo uno sfondo con
lunghe linee gialle verticali, che rappresentano la linearità delle strade di una
new york ora più che mai distrutta nell'orgoglio. Il quadro sucessivo è sempre dedicato
alla tragedia in questione e si intola appunto "11 settembre 2001".
Dipinto molto
profondo, simboleggia l'implosione delle torri raffigurate nella parte destra con
colore nero. Oltre lo sfaldamento figurativo del cemento abbiamo un messaggio più
profondo...... lo sgretolamento dell'identità sociale di un'intera nazione. Esaminati
i 2 quadri simboleggianti la pazzia dell'uomo, ci dedichiamo al resto della collezione.
Partendo dall'alto, il primo a sinistra si intitola "Mi senti?". E' il classico
quadro "protesta". In una società dove tutti corriamo senza una meta precisa su
binari paralleli tra loro, è inutile urlare per farci sentire. Nessuno di noi ha
più la pazienza di ascoltare perchè pensiamo di essere superiori a tutto e di sapere
già abbastanza... questo è un male in quanto ascoltando, impareremmo sicuramente di più e non ci improvviseremo come è di moda oggigiorno...... ed
i risultati, pessimi, purtroppo si vedono quotidianamente. Il dipinto sucessivo
dal titolo "Impulso vitale",
è un'opera che probabilmente mi è stata ispirata direttamente
dal subconscio più profondo. A prima vista sembrerebbe un mazzolino di rose rosse
e gialle dipserso in un oceano blu intenso. La mia interpretazione invece fa capo
ai primi impulsi di vita che avvengono dentro il ventre materno nel liquido amniotico.
Si possono notare i getti di action painting di colore nero in alto e di colore
bianco in basso.....simboleggiano lo yin e lo yang. Quadro spettacolare eseguito su ordinazione
per un importante
ufficio a Milano. Il sucessivo quadro è intitolato "Terza dimensione". Avevo
già dipinto una tela intitolata "Terza
dimensione" nella collezione quadri astratti anno 2007. In questo dipinto la terza
dimensione raffigurava, simbolicamente, il passaggio
dal nostro mondo ad un altro. Questo trasferimento è possibile grazie ai 2 monoliti
della conoscenza di Stanley Kubrik raffigurati da due bande nere, che ci mettono
in contatto con una dimensione a noi ignota. "Terza dimensione" anno 2011 invece è concentrato
sul mistero della nostra vita e ho voluto raffigurare la terza dimensione come il
passaggio che avviene tra la pre-vita e la vita reale. Il quadro realizzato per lo studio della Fastcom a Milano, si legge da destra
verso sinistra. Partendo dalla destra, abbiamo una prima fase realizzata con un
azzurro intenso che simboleggia la pre-vita, la pace per assoluto. Poi l'energia
inizia il percorso verso la conoscenza (sono i getti dripping di colore
nero). Al centro
abbiamo una fase neutrale di distacco con sfondo bianco. A questo punto l'energia
comincia a vedere in lontananza il caos e gli intrecci della vita terrena, ma non
si ferma e continua il viaggio. All'estrema sinistra infine l'energia ( in rosso
e arancio ) si condensa formando le prime connessioni cerebrali........E' nata una
nuova vita. A seguire abbiamo il quadro dal titolo "Il cromosoma mancante"....dipinto
molto profondo nella lettura ma di facile spiegazione: il cromosoma
mancante è, da come dice il titolo, l'elemento fondamentale che ci manca, e senza il
quale non possiamo definirci "completi o puri". E' il tassello mancante volutamente
tralasciato dal nostro Creatore (chiunque esso/a sia) e la sua assenza è la causa
dei nostri limiti terreni. La tela sucessiva dal titolo "La teoria del big bang"
è una sintesi dell'interpretazione dell'origine del big-bang. Da una
nube oscura di colore nero, definita il nulla, si materializzano tre guizzi di colore:
il giallo che è la luce, il blu l'acqua e il rosso il fuoco. Materia
oscura, neutrini e colori impazzano nel cosmo. E' l'origine e il trionfo della vita. Il quadro seguente
dal titolo "Emozioni cerebrali", è praticamente un viaggio al centro del nostro
intelletto: una rete fittissima di connessioni cerebrali è raffigurata grazie all'action
painting di colore bianco; il nostro io è rappresentato dalla macchia di
colore rosso in alto a destra; le stirature di collante di colore giallo-ambra simboleggiano
invece le connessioni sinaptiche. L'opera sucessiva si intitola "Fuggire dal nulla". Come concetto interiore è probabilmente il dipinto che più mi rapisce.
Il nulla mi ha sempre spaventato proprio per il fatto che non riesco a concepirlo....e
qui mi ricollego al "Cromosoma Mancante"..... eppure esiste ed è sempre esistito.
Tutti noi siamo nati dal nulla e quel nulla enorme era proprio lì.... prima del
grande Big Bang. Sembrerà strano e paradossale ma il nulla alla fine è invece il
TUTTO. L'ultimo quadro della collezione porta il titolo "La teoria del caos".
Sembrerà
un caso, ma questo dipinto assorbe come un buco nero la gran parte dei quadri riguardanti
il cosmo analizzati fino ad adesso..... secondo la fisica odierna, molto della nostra
vita quotidiana è stabilito e dettato dal caos.
Infatti nella maggior parte dei
sistemi fisici che ci circondano non si riscontrano comportamenti periodici e regolari.
Strano ma vero però, la combinazione di questi insiemi caotici alla fine porta al
continum evolversi della vita sulla terra (un facile esempio sono gli eventi atmosferici).
Pare quindi che nel caos ci sia l'algoritmo perfetto che riesce ad emulsionare il tutto. Quindi
passando dal nulla, al misterioso big bang fino al cromosoma mancante non potevo
far altro che mettere in ordine il tutto con una buona teoria del caos.
Spero che queste mie piccole spiegazioni vi possano far
valutare al meglio i miei quadri ma vi ricordo che ogniuno di Voi, se entrerà in contatto con un quadro che gli piace particolarmente, vedrà esclusivamente
quello che la sua mente percepirà restituendo magari un'interpretazione del tutto
diversa dalla mia. E' questo il bello dell'arte. E' materia libera. |